Bolvedro

Tremezzina è un comune che racchiude in sè molti piccoli borghi, frazioni e località, ognuno con la sua storia e le sue caratteristiche. Nel municipio di Ossuccio troviamo: Spurano, borgo di pescatori; Soccorso, dove si trova il santuario dedicato alla Beata Vergine tanto caro ai tremezzini; Isola Comacina, dove sorge la parrocchiale Santa Eufemia; Mulino, dove anticamente si macinava il grano. Vi sono poi Ospedaletto, Le Grane, Garzola e Carate. Nel municipio di Lenno troviamo: Campo, dove si trova Villa Monastero; Villa, così chiamata in ricordo di un’antichissima villa di Plinio il Giovane che lì doveva sorgere; Tregola, che prende il nome dalle tre vie che si incontravano proprio qui; Saleno, che deve il suo nome alla presenza del sale usato come conservante per i cibi; Masnate, dove si trova la Cooperativa di Lenno; Lera, dove sorge l’Abbazia dell’Acquafredda; Molgisio, Casanova, così chiamato dopo la ricostruzione di alcune case in seguito ad una rovinosa frana e Roncate. Per il municipio di Mezzegra troviamo: Bonzanigo, antico borgo dei Brentano, una delle famiglie più ricche ed influenti del Lario; Azzano, dove si trovano i cantieri nautici e la famosa magnolia; Giulino, località divenuta famosa per l’episodio storico dell’uccisione di Mussolini; Pola, al confine fra Lenno e Mezzegra; Mugnano e Ganzo, dove si è svolto il triste episodio della Battaglia di Lenno. Nel municipio di Tremezzo si trovano: Bolvedro, piccolo borgo suggestivo dove si trova Villa Sola Cabiati; Rogaro, famoso per la sagra degli asparagi; Cassopra, Belvedere, Viano, Intignano, Volesio, Balogno, Susino e Portezza.

Bolvedro è ancora oggi un piccolo borgo molto suggestivo. Il nome deriva da “bolla di vetro”: nel Settecento in contrada esisteva una rinomata soffiatura di fiaschi e damigiane che serviva tutta la sponda occidentale del lago di Como. E’ sempre stata la frazione più popolosa del comune, con botteghe di artigiani di ogni genere e una gondola che faceva la spola coi mercati di Como. Fin dall’inizio del Settecento era sede di una delle rare spezierie del Lario. Qui sorgevano due famose realtà commerciali: la fabbrica Covini,  specializzata nel commercio di acque e bibite gassate e la ditta artigianale Ciapessoni, specializzata in gesso, stucco lucido e scagliola. 

Adesso il borgo si è spopolato e delle numerose attività rimane solo il ricordo, ma il bar continua ad essere il punto di incontro della comunità: gli anziani ci passano le giornate e lì si possono sentire i racconti della tremezzina di ieri e di oggi. 

Karl Jaehne ricorda la passata età dell’oro di uno dei borghi più caratteristici della Tremezzina.

Crediti

La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Tremezzina in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità. 
Le interviste agli abitanti di Tremezzina sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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