Premaniga è uno fra i più grossi alpeggi del paese. Situato a 1400 m, è raggiungibile da Premana in circa un’ora di comodo cammino.
Come tutti gli altri alpeggi, anticamente era utilizzato per l’agricoltura e la pastorizia, ma con l’avvento del boom economico di metà novecento, lentamente si è trasformato in un luogo di riposo e svago dalla vita stressante attuale: oggi è frequentato da una settantina di famiglie.
Nel tempo passato Premaniga era noto anche per la scarsità della legna, dovuta al frequente passaggio di numerose capre e pecore, e dal continuo uso del falcetto per l’approvvigionamento di erba selvatica da parte degli allevatori dei numerosi Lööch sottostanti, di conseguenza, come potevano crescere le piante? Ora questo non succede più.
Gli Alpigiani sono noti anche con l’appellativo di “Santüàri”, dato dalla caratteristica di essere gente perbene e molto devota.
Premaniga è dominata dalla maestosità del versante sud/ovest della cima del Pizzo Alto (m. 2510), di cui il 5 Agosto da 120 anni si festeggia la posa dell’artistica ferrea croce, del peso di oltre 10 quintali. La festa inizia con la fogaràte della sera precedente, il mattino si sale alla vetta a celebrare la Santa Messa, e, dopo un ritorno a valle tra i classici tiir, per cena si può gustare il tradizionale risòtt in dól lacc (risotto cotto nel latte) preparato per 300 e più persone, e la serata prosegue con canti e allegria.
Baita de Taéc, monticata fino al 1970. 
Croce del Pizzo Alto, 2512 metri. 
La cappella edificata dai reduci della Seconda Guerra Mondiale. 
Cascine comunitarie. 
Una rarità sull’alpe, il Giglio Martagone. 
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Premana in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità premanese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Premana sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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