Tiir

Modo di cantare tipico premanese, in dialetto o italiano, che consiste nel tirare le note e legarle una all’altra, creando armoniose melodie. Anche la voce viene “tirata”, cantando con note alte.

Il tiir viene intonato da voce femminile con successivo rientro ancora di voce femminile, con eventuale rialzo di toni. Infine, la corposità della voce maschile completa la caratteristica sonorità del tiir definita broncà.

I tiir vengono cantati in molte occasioni comunitarie e di festa: immancabili durante i past, alla fogaràte del 14 di agosto, ai matrimoni, durante le cene sociali.

Il canto tradizionale premanese nelle parole degli abitanti del paese.

Anche sugli alpeggi si canta in compagnia. Il tiir viene effettuato all’aperto, su un basél (un poggio esposto) in modo da fare risuonare il canto dall’altra parte della valle. Di conseguenza, chi sente dagli altri alpeggi ribatte con un altro tiir, che per rivalità campanilistica dovrà essere più forte e corposo, per vincere la tenzone canora  (questo gioco era definito Am ghé la ciàve ossia “cantiamo più forte di loro”).

Tipico tiir premanese.
Uno dei tiir più conosciuti, fa parte del repertorio dei canti di guerra e il testo costituisce un rifiuto della guerra stessa.

Crediti

La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Premana in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità premanese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità. 
Le interviste agli abitanti di Premana sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus.

Link

Museo Etnografico di Premana

Intangible Search. Inventario del patrimonio immateriale delle regioni alpine.