È di fatto l’alpeggio più ripido di Premana: un detto goliardico dice che gli alpigiani legavano persino le galline per non farle scivolare a valle.
Abbandonato per anni, poi come dice la canzone a lui dedicata, è risuscitato. Gli alpigiani hanno ricominciato a frequentarlo e risistemare le case, molto usate nella bella stagione durante i fine settimana o per brevi vacanze.
Piancalada ha subito ingenti danni a causa del nubifragio dello scorso giugno 2019, che ha provocato frane importanti anche nei pressi dell’alpe. Gli alpigiani però non sono stati con le mani in mano e hanno iniziato i lavori di messa in sicurezza.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Premana in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità premanese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Premana sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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