Festa della castagna

Terza domenica di ottobre.

La Feste del castégn è nata nel 1970 su idea dell’allora parroco del paese, Don Emilio, figura innovativa e significativa, ancora nei ricordi di tutti i Tremenicesi.

Il rancio è a base di polenta taragna, costine, salsicce e caldarroste, accompagnate da buon vino. 

Il sagrato si riempie di tavoloni e panche per il pranzo comunitario e il pomeriggio è allietato con giochi vari e dalla tradizionale tombola (in passato c’era anche l’albero della cuccagna e si suonava la fisarmonica). 

Un tempo ogni famiglia contribuiva con le castagne e (ancora oggi) gli ingredienti per le torte di mele e di uvette. 

La mattina precedente la festa, le donne in casa parrocchiale preparano l’impasto e lo dividono nelle teglie, che vengono poi messe a cuocere al panificio di Vestreno.

Questa giornata è occasione anche per festeggiare gli anniversari di matrimonio.

Dagli anni Settanta si consolida a Tremenico la tradizione della Festa della castagna.

Crediti

La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Tremenico in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità tremenicese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità. 
Le interviste agli abitanti di Tremenico sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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