La tradizione si è sviluppata grazie alle miniere di siderite in Valvarrone, sfruttate già dai Celti.
Il boom economico del Dopoguerra ha visto la nascita di più di cento officine artigiane a conduzione famigliare, collocate al piano terra dell’abitazione.
Oggi le attività sono concentrate perlopiù nella zona industriale di Giabbio.
Negli ultimi decenni si è assistito a una forte automatizzazione e meccanizzazione dei processi produttivi, che hanno permesso un innalzamento della competitività sui mercati.
Le sfide per il futuro sono la ricerca, lo sviluppo e la progettazione di nuovi articoli da taglio. Forbici e coltelli hanno rappresentato il motore economico del paese per lungo tempo. Vista la ricchezza di tradizioni e le peculiarità del territorio, si pensa anche al turismo come nuova risorsa per l’avvenire.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Premana in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità premanese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Premana sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus.