Un piccolo laghetto rotondo, poco più che una pozza all’apparenza insignificante, da tempo immemorabile abbeveratoio naturale per il bestiame in alpeggio eppure situato nel posto giusto ovvero nel punto forse più ameno e aperto della dorsale montana carennese: il Pertüs, toponimo che per rigore geografico denominerebbe il passo (detto anche degli Spagnoli, per risapute vicende storiche) posto ai piedi del versante Sud del Monte Ocone ma che in pratica ha sempre identificato per chiunque l’intero territorio comunale sul crinale dell’Albenza, laghetto compreso (in realtà posto in località Forcella Alta).
È l’area montana per eccellenza di Carenno cioè la meta escursionistica e turistica più frequentata e conosciuta (insieme al Monte Tesoro), ancora caratterizzata da ampi pascoli non più animati come un tempo da mandrie e greggi e invece assai apprezzati da gitanti e camminatori che nelle belle giornate, e non solo nella stagione estiva, ne affollano i prati.
Il Pertüs è anche uno dei punti in cui oggi si materializza il contatto, di genesi assai antica, tra il carennese e l’alta Val San Martino con la Valle Imagna, ove un tempo transitavano pastori più o meno transumanti, cacciatori, braccianti e mercanti d’ogni sorta mentre oggi, per motivi ovviamente meno sussistenziali ma sotto certi aspetti con simili sensazioni, Carennesi e Valdimagnini si possono incontrare riscoprendo comuni abitudini culturali, di vita e di indole montanara.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Carenno in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità carennese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Carenno sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus.