Magnolia

Questo albero plurisecolare con i suoi fiori bianchi, morbidi e profumatissimi si erge davanti a Villa Novi a Mezzegra nel piccolo parco che negli anni ‘50 era il centro della vita comunitaria del paese e dove generazioni di ragazzi hanno trascorso la loro adolescenza. Quante volte i tremezzini hanno ripetuto: “Dove ci troviamo questa sera?” Risposta: “Alla magnolia”. Su un tavolo in sasso si giocava a carte, al gioco che in dialetto si chiama pepa tencia e quando si pagava la penitenza qualcuno era costretto a baciare chi non gli piaceva. Il vecchio albero era sempre lì a proteggere dal sole e dalla pioggia, ad ascoltare i pettegolezzi, a veder ballare in quella piccola balera davanti al Circolo. Sicuramente se questo albero potesse parlare ne avrebbe di cose da raccontare! C’è una bellissima poesia scritta da Davide (Van de Sfroos) Bernasconi dal titolo “Sono sempre stata qui” e si riferisce proprio al vecchio albero secolare.

Giancarlo Galli e Davide Van De Sfroos raccontano l’importanza di questo albero secolare per generazioni e generazioni di tremezzini, tra feste, sagre, giochi

Crediti

La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Tremezzina in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità. 
Le interviste agli abitanti di Tremezzina sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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