Bacino e Paul

I Mont

I Mont

Salendo per la mulattiera che porta a Campaglion, oppure lungo la strada agro-silvo-pastorale, dalla fine di Vestreno si giunge al “bacino”, un invaso che serviva e serve tuttora a dare acqua alla centrale idroelettrica di Corenno.

Il bacino, di Luigi Albarelli
Condotta del bacino, Franco Memeo

Svoltando sulla sinistra, si scende lungo un sentiero che a tratti è una mulattiera e si giunge alla caserma militare, costruita all’inizio del secolo scorso per ospitare i militari. 

La caserma, di Marisa Raimondi
Visita alla Caserma, di Luigi Albarelli

La vista che si gode sul lago è stupenda e davanti alla caserma c’è uno spiazzo che veniva usato nel giorno di Pasquetta come ritrovo per grandi e piccini, si giocava a calcio, si cantava e veniva inoltre allestita un’altalena. Verso sera si mangiava la colomba oppure, chi l’aveva, l’uovo di Pasqua. 

Prati di Paul, Marisa Raimondi
Panorama da Paul, Marisa Raimondi

Tutto attorno ci sono ancora le stalle dove venivano portati gli animali, questa era la prima tappa verso gli alpeggi estivi. Oggi si sta cercando di recuperare la caserma, le varie trincee e le postazioni per mitragliatrici, inserendoli nel circuito dei sentieri della Linea Cadorna e della pista ciclabile.

Crediti

La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Vestreno in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità. 
Le interviste agli abitanti di Vestreno sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Hanno partecipato al tavolo di lavoro per la creazione di questa mappa di comunità: Consuelo Buzzella, Franco Memeo, Flavio Cipelli, Marisa Raimondi e Primavera Realini.