Luogo dove si fondono il sacro e il profano. In origine era adibita a cimitero, venne poi convertita in piazzale; l’assetto attuale risale al 1838, anno in cui fu costruita la fontana del Pilöö.
Richiamati dal suono delle campane, i paesani accorrono per assistere alle funzioni religiose e qui si attardano per scambiare due parole prima della messa.
Da sempre punto di incontro, fu centro di raccolta per la transumanza di capre e pecore, vi si svolgevano anche gli incant (aste) di prodotti locali il cui ricavato era devoluto alla chiesa.
Ancora oggi qui ha luogo la tradizionale Festa della castagna, con il pranzo comunitario e l’immancabile tombola finale, e sempre qui termina la processione di Sant’Agata.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Tremenico in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità tremenicese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Tremenico sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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