La cucina premanese presenta piatti molto semplici, molti dei quali cucinati con prodotti caseari.
In molte preparazioni viene utilizzato il burro cotto che conferisce un gusto particolare al risotto nel latte o alla polénte e mascàrpe rostìde, una leccornia fatta con la ricotta secca grattugiata.
Tipici sono anche la minestra d’orzo, preparata con l’aggiunta di coste e verdure varie dell’orto (fagioli, zucca o carote…ogni famiglia ha la sua variante), il tutto cotto in poca acqua e aggiungendo a cottura quasi ultimata il latte e la pasta.
Sempre a base di latte sono la pape, una sorte di polenta morbida per lo svezzamento dei bambini fatta con il latte e la tórte de lacc fatta con il pane ammollato nel latte, formaggio, burro e spezie varie a gusto personale: pepe, spezie, chiodi di garofano.
Abbiamo poi la meàsce, una torta salata con patate e verdure cotta nel forno, ól riis consciàa a la promàne, riso bollito e condito con formaggio e burro versato caldissimo in modo che si senta ól cii, lo sfrigolio e i gnocaréi, gnocchetti di farina bianca e nera (saraceno) tuffati a cucchiaio in acqua o latte e poi conditi sempre con formaggio e burro fuso.
Per la menéstre da past si fa un buon brodo di carne a cui si aggiungono il soffritto di cipolle, il riso e il prezzemolo. Una particolarità di questa minestra é che raggiunge il massimo sapore se si fa in grande quantità.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Premana in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità premanese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Premana sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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