Posto a quasi 1.000 metri di quota lungo un’ampia sella tra il Monte Tesoro e il Monte Brughetto, Colle di Sogno è un luogo dalla bellezza e dal fascino rari: la sua particolare disposizione urbanistica, oltre alle peculiarità storiche e architettoniche, per molti aspetti genera intimità con il luogo fin dai primi momenti in cui ci si trova.
Strettamente legato al capoluogo comunale – anche materialmente, grazie alla bellissima mulattiera della Valle del Cucco che, come un cordone ombelicale geografico, lo unisce a Carenno e lo rende meta di innumerevoli eppure mai monotone passeggiate – Colle di Sogno possiede tuttavia una propria forte identità che, se da un lato è da sempre patrimonio culturale indissolubile e luogo emozionale fondamentale della comunità carennese, dall’altro attira un numero crescente di visitatori, ammaliati dalla bellezza del borgo e del paesaggio, dalla tranquillità di cui si può godere tra le sue vie e, come detto, dal rappresentare un luogo più unico che raro, sospeso nel tempo e capace di far narrare da ogni suo muro o pietra innumerevoli e affascinanti storie.
Storie che ancora i Carennesi d’oggi continuano a sentire proprie, radicate nell’animo, prezioso elemento costituente e identificante la storia locale.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Carenno in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità carennese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Carenno sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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