Storia, cultura e soprattutto natura caratterizzano lo scenario della Tremezzina. Il verde delle montagne è sempre protagonista insieme al blu-azzurro dell’acqua del Lario. Alcuni luoghi naturali sono estremamente suggestivi anche per la presenza del lago che fa sempre da cornice agli scorci indimenticabili di paesaggio lariano. Fra questi, particolarmente cari ai tremezzini sono il Bucone di Tremezzo, il Dosso del Lavedo e la Grotta del tuff.
Il dosso del Lavedo è il polmone verde del Golfo di Venere. Un tempo il bosco forniva legna, castagne e soprattutto angoli appartati per gli innamorati. Era anche il luogo in cui i bambini si cimentavano per la prima volta con il loro coraggio: salire in cima al dosso ed entrare nella ca di lader (così veniva chiamata una cascina abbandonata e buia) era per tutti un rito di passaggio dall’infanzia all’ adolescenza. Oggi il dosso è percorso da sentieri ben tenuti che invogliano turisti e locali alla passeggiata che consente di raggiungere la Villa del Balbianello.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Tremezzina in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Tremezzina sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus.