In passato, quando la popolazione a Introzzo era numerosa, c’erano due negozi di alimentari.
Il primo era gestito dalla signora Speranze e si trovava nella parte alta del paese. In seguito è stato trasferito vicino alla strada principale; infine ceduto in tempi più recenti e rinominato “Ermana”, che ha cessato definitivamente l’attività nel 2000.
Il secondo è stato aperto verso la metà degli anni cinquanta da Teresa e Carlo, già gestori del rifugio Roccoli Lorla ed era situato sulla strada principale del paese.
Carlo, quando la strada era ancora sterrata, per gli approvvigionamenti scendeva a Dervio con il carretto trainato dal cavallo.
In seguito ha iniziato a lavorare nel negozio la figlia Mariangela, che è stata una delle prime donne in valle a prendere la patente e quindi ad avere un’auto. Era una donna forte e determinata, dedita al lavoro e sempre disponibile. Il negozio era piccolo, ma era rifornito di tutto, dai latticini alla carne, dal pane ai dolci, c’erano i gelati, i biglietti della corriera, i detersivi. I supermercati in valle non esistevano e la gente si riforniva esclusivamente in paese.
Mariangela nel 2002 ha ceduto l’attività ad un altro gestore, che purtroppo ha chiuso definitivamente nel 2008.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Introzzo in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Introzzo sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Hanno partecipato al tavolo di lavoro per la creazione di questa mappa di comunità: Caterina Tagliaferri, Cinzia Cantini, Emilio Buzzella, Enrica Buzzella, Flavio Cipelli, Fulvia Buzzella, Giada Faretra, Giorgia Pandiani, Luca Buzzella, Maria Teresa Buzzella e Primavera Realini.