Roccoli Lorla

Ai Rocoi

Ai Rocoi

Roccoli Lorla è il posto ideale per chi ama la tranquillità, le camminate e la buona tavola. Attorno al laghetto c’è un grande prato con un’area attrezzata a pic-nic con tavoli e panche. Il laghetto, in passato, serviva per abbeverare il bestiame.

La località è immersa in un bosco di larici, faggi e rododendri, e a pochi minuti è possibile vedere alcune postazioni militari della prima guerra mondiale.

Complesso trincerato Roccoli Lorla, di Emilio Buzzella

Qui da anni qui è situato anche il Rifugio Roccoli Lorla, di proprietà del CAI di Milano, che lo ha dato in gestione a degli affittuari. Durante la Prima guerra mondiale il rifugio è stato bruciato, e poi ricostruito. All’inizio vi era una sola sala da pranzo nella parte destra e a sinistra c’era una chiesetta che è stata sconsacrata e trasformata in un’altra sala. Una lapide tuttora visibile ricorda il costruttore.

Rifugio Roccoli Lorla, Famiglia Fraschini
Rifugio Roccoli Lorla, di Emilio Buzzella

Il rifugio è il punto di partenza ideale per due escursioni: una più impegnativa verso il Monte Legnone e una verso il Monte Legnoncino adatta invece a tutti. 

Punti di forza del rifugio sono sicuramente la cucina con i piatti della tradizione e la cordialità dei gestori. 

Festa Alpini Legnoncino Roccoli Lorla, di Emilio Buzzella
Laghetto Roccoli Lorla, di Carmen
Festa al Rifugio Roccoli Lorla, di Carmen

Crediti

La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Introzzo in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità. 
Le interviste agli abitanti di Introzzo sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Hanno partecipato al tavolo di lavoro per la creazione di questa mappa di comunità: Caterina Tagliaferri, Cinzia Cantini, Emilio Buzzella, Enrica Buzzella, Flavio Cipelli, Fulvia Buzzella, Giada Faretra, Giorgia Pandiani, Luca Buzzella, Maria Teresa Buzzella e Primavera Realini.