Festività religiosa tra le più sentite dai Carennesi che ricorre ogni anno il 3 febbraio.
La festa di San Biagio, Compatrono del paese, comincia con la celebrazione dell’Eucaristia mattutina presso la chiesa parrocchiale per poi proseguire con i vespri e con la processione con statua del santo per le vie del paese nel pomeriggio.
Diversi sono i riti celebrati durante la messa: il sacerdote impone le candele incrociate sulla gola dei fedeli, tradizione legata al potere taumaturgico sulla gola del Santo Martire Biagio.
Centrale è il rito del “pallone” incendiato dal sacerdote come simbolo del martirio. I fedeli lasciano infine la chiesa parrocchiale per dirigersi verso i mercatini della Piazza Carale portando con sé il pane benedetto durante la celebrazione.
Tradizionale processione per le vie del paese. 
Tradizionale processione per le vie del paese. 
Tradizionale processione per le vie del paese. 
Il rito del “pallone” durante la celebrazione. 
Il rito del “pallone” durante la celebrazione. 
Il bacio della reliquia durante la celebrazione.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Carenno in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità carennese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Carenno sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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