Ciò che portava bambini e famiglie alla sorgente San Carlo era certamente la presenza dell’acqua e delle cosiddette “pozze”, oggi non più esistenti a causa di una diminuzione drastica del flusso d’acqua. Tuttavia, l’accessibile contatto con la natura e con il bosco offerto ancora oggi dal luogo, porta i Carennesi a frequentarlo per brevi passeggiate e soste nell’area picnic, curata dalla Pro Loco di Carenno.
La fonte San Carlo, a partire dal 1929, è stata anche utilizzata per fornire acqua al centro abitato di Carenno: si tratta della sorgente più antica un tempo utilizzata per l’acquedotto comunale.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Carenno in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità carennese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Carenno sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus.