Il Museo etnografico Ca’ Martì raccoglie tanto i saperi tecnici quanto le storie di vita dei muratori carennesi e della Valle San Martino tra l’Ottocento e il Novecento.
All’interno del museo trovano quindi spazio, e con eguale dignità, gli strumenti “materiali” legati alla storia del lavoro carennese, e i racconti di quei saperi “immateriali” come le storie di famiglia, di migrazione e la narrazione del tempo libero.
Il museo si propone, non solo, di conservare la tradizione del lavoro legata al nostro territorio, ma soprattutto di reinstaurare un legame con lo stesso, tramite iniziative che coinvolgono bambini, giovani, e muratori esperti, favorendo così lo scambio intergenerazionale di pratiche, saperi e tradizioni.
Ingresso al Museo Ca’ Martì. 
Corsi di muretti a secco organizzati dall’Associazione Muratori e Amici di Ca’ Martì. 
Corsi di muretti a secco organizzati dall’Associazione Muratori e Amici di Ca’ Martì. 
Cantiere scuola ESPE: i muratori illustrano come tagliare una pietra.
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Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Carenno in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie, documenti e brani musicali pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità carennese, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Carenno sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus.