L’Ecomuseo della Valvarrone, formalmente istituito con Deliberazione n. 27 del 2.12.2009 del Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valvarrone, ai sensi della Legge Regionale 12 luglio 2007, n. 13, rubricata
“Riconoscimento degli ecomusei per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali ai fini ambientali, paesaggistici, culturali, turistici ed economici”, è un ecomuseo lombardo riconosciuto (dal 2012), sito in Provincia di Lecco.
Ha come Comune capoconvenzione, titolare della gestione dell’Ecomuseo, il nuovo Comune di Valvarrone (istituito nel 2018), con sede legale presso gli uffici siti in Via Roma n. 6 – località Introzzo,
Valvarrone (LC) e vi aderiscono molteplici soggetti: singoli cittadini, associazioni e società locali.
Dispone di una sede operativa che funge anche da centro di documentazione, coordinamento e informazione e dal 2020 ricomprende nel suo patrimonio il Museo Cantar di Pietra con sede in localitàTremenico.
Il suo marchio riporta il profilo sintetico dei monti in campitura verde che si staglia nel cielo azzurro; una “e” e una “v” compaiono in primo piano. Gli elementi identitari dell’Ecomuseo riflettono l’omogeneità delle vicende storiche antiche e recenti che hanno interessato la Valvarrone, la sua popolazione, i suoi connotati culturali e tradizionali, i suoi costumi, i suoi assetti amministrativi. Le caratteristiche geografiche e paesaggistiche del territorio delineano un quadropeculiare e ad alta vocazione turistica, stante l’accostamento tra l’offerta tipica del territorio montano, peraltro segnato da eventi di primaria rilevanza storica, e il suggestivo scenario del Lago di Como.
In collaborazione con la popolazione e gli Enti Locali aderenti, custodi della conservazione critica dell’identità locale e dei valori del territorio, l’Ecomuseo mira a salvaguardare, preservare, valorizzare il contesto ambientale e la cultura materiale e immateriale della Valvarrone con azioni volte allo sviluppo sostenibile e alla riqualificazione di cose, luoghi e memorie nel pieno rispetto delle esigenze di vita e lavoro dei residenti.
Per la realizzazione delle proprie finalità l’Ecomuseo concorre, tramite il coinvolgimento di strutture pubbliche e private, attive nei settori sociale, culturale-educativo, turistico e ambientale, alla promozione,
alla progettazione, alla realizzazione e alla gestione delle azioni di sviluppo. Coinvolge attivamente la comunità, le istituzioni culturali e scolastiche, le aziende turistiche e tutte le forme associative, con
particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato, nonché gli operatori della produzione locale, nella progettazione e nella gestione delle attività ecomuseali attraverso iniziative finalizzate a uno sviluppo
condiviso, sostenibile, compatibile con il territorio e le sue risorse.