Lavadee, un tempo alpeggio dedicato alla transumanza degli animali, era composto da cascine e stalle in pietra. Ora molte di esse sono state ristrutturate ed è divenuto luogo di villeggiatura. Posto tranquillo, frequentato dalle stesse generazioni familiari, prima dai nonni, poi dai figli, ora dai nipoti.
È apprezzato per la sua semplicità e per i suoi paesaggi.
I luoghi di incontro di ieri sono rimasti quelli di oggi: Sciochet con il suo laghetto; Zoche, ora chiamata “Valle dei sogni”, dove si può giocare liberamente a pallavolo o nel campo da calcio; la “Curva”, per il ritrovo serale e due chiacchiere.
Oltre ai luoghi, anche le tradizioni rimangono le stesse: il 14 agosto faló al Sciochet e il 15 agosto si organizzano i giochi per i bambini.
La prima domenica di agosto, invece, da alcuni anni viene proposto l’evento “Sapori di una volta in cascina”, un percorso gastronomico per ricordare i piatti tradizionali del passato.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Introzzo in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Introzzo sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Hanno partecipato al tavolo di lavoro per la creazione di questa mappa di comunità: Caterina Tagliaferri, Cinzia Cantini, Emilio Buzzella, Enrica Buzzella, Flavio Cipelli, Fulvia Buzzella, Giada Faretra, Giorgia Pandiani, Luca Buzzella, Maria Teresa Buzzella e Primavera Realini.