Feste e Tradizioni Perse

Gli anziani del paese raccontano alle nuove generazioni che in passato c’erano delle tradizioni e delle usanze che sono andate perse. 

Una di queste era la Camane, cioè un grande falò. L’ultimo giovedì di gennaio era abitudine accendere un grande falò in località  Pendege, sulla strada che porta da Vestreno ad Introzzo. Il fuoco era visibile a tutti i paesi della valle e anche a Dervio. Si accatastavano rovi e altro legname e, mentre il falò bruciava si cantava “La camane castegn a ca, castegn a mont per tut ol mont”. Era un rito per cacciare e “bruciare” l’inverno, ma allo stesso tempo, per propiziare un’abbondante raccolta di castagne in autunno. Ci si trovava intorno al fuoco e si passava la serata cantando tutti insieme.

Un’altra tradizione era quella della balanche, cioè l’altalena. Il giorno di Pasquetta i vari nuclei familiari, ma soprattutto i ragazzi, si incontravano per costruire l’altalena, che si appendeva nella stalla o tra gli alberi all’aperto con due semplici corde ed un asse per sedersi. Vicino all’altalena ci si ritrovava il pomeriggio per trascorrere qualche ora in allegria facendo merenda. I benestanti portavano pezzetti di uova di cioccolato, mentre gli altri si accontentavano delle uova sode. Il tutto solitamente era accompagnato da una fisarmonica e da canti tradizionali. 

La balanche del Ferruccio, di Raffaela Buzzella

Si festeggiava anche la tradizionale Epifania. Il sei gennaio era tradizione per i bambini del paese recarsi a scuola per ricevere doni, caramelle, dolci, scarpe, vestiti… La scuola era situata nell’edificio dell’attuale comune. Era un giorno di festa, gli occhi dei bambini brillavano nello scartare i regali.

Crediti

La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Introzzo in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità. 
Le interviste agli abitanti di Introzzo sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Hanno partecipato al tavolo di lavoro per la creazione di questa mappa di comunità: Caterina Tagliaferri, Cinzia Cantini, Emilio Buzzella, Enrica Buzzella, Flavio Cipelli, Fulvia Buzzella, Giada Faretra, Giorgia Pandiani, Luca Buzzella, Maria Teresa Buzzella e Primavera Realini.