Attività economiche di ieri – industria, artigianato e arredamento

Nella cintura della periferia si svolgeva tutta l’attività industriale ed artigianale. Sono nati a Bulciago i primi grossi complessi legati all’industria tessile e non poteva che andare così, visto che non c’era famiglia in paese che non avesse almeno un telaio in casa ed ancora prima uno spazio (un piano o uno scaffale) in cui allevare i bachi da seta (i gelsi distribuiti sul territorio ai margini dei campi erano la dispensa naturale). Lo sviluppo è stato legato soprattutto ad alcune famiglie (Sangiorgio, Cazzaniga, Motta, Cappellini, Proserpio, Corbetta e Carboni, ecc), il cui operato ha contribuito a delineare in maniera significativa il profilo economico e sociale, ma anche urbanistico del paese.
Le tracce della loro presenza sono evidenti ancora oggi. Sia che la dimensione fosse artigianale a conduzione famigliare, sia che fosse industriale, l’attività ha dato il pane ad intere famiglie e ha permesso di far conoscere in tutto il mondo i prodotti tessili nati in questo territorio. Se entravi negli uffici di queste aziende non era strano trovare appese con orgoglio foto che ritraevano luoghi e personaggi famosi vicino a sedute, tende o tavoli ricoperti da stoffe uscite dai propri telai, così come gli arazzi appesi alle pareti di tutto il mondo. Bulciago è stato insieme ai comuni vicini uno degli artefici più importanti del distretto tessile della Brianza. Le ricadute su tutte le attività dell’indotto ovviamente sono state molto importanti ed hanno consentito lo sviluppo di una rete importante di attività a supporto (muratore, fabbro, idraulico, elettricista, ferramenta, ecc) che ancora oggi caratterizzano il tessuto artigianale del territorio.

Un sentito excursus delle principali attività economiche che hanno caratterizzato Bulciago nel passato.

Durante gli anni del boom economico sulla Provinciale avevano trovato casa alcune importanti attività commerciali legate al mondo dell’arredamento. Erano gli anni in cui il paese si stava riempiendo di nuove abitazioni, in forma singola o condominiale, che dovevano essere rese funzionali. Da qui lo storico show room dei fratelli Arrigoni, ubicato nell’attuale area mensa della Chimica, che sotto la guida di Gaetano è stato il punto di riferimento non solo per l’acquisto di mobili, ma anche per il mondo a 2 ruote. Oltre a contribuire alla nascita della Polisportiva con una presenza molto forte della componente ciclistica, i fratelli si sono impegnati nella sponsorizzazione di eventi a livello nazionale ed internazionale. Per intere generazioni la partecipazione ai campionati mondiali al Velodromo di Milano Vigorelli è stato un appuntamento fisso grazie a loro, così come la Coppa Agostoni del cosiddetto Trittico Lombardo che le teneva incollate alla strada sotto il sole cocente di agosto per vedere sfilare i grandi duellanti dell’epoca (Gimondi-Merckx, Moser-Saronni ecc). Anche la famiglia Colombo si difendeva con le sue proposte d’arredo, grazie soprattutto alla grande capacità artigianale di realizzare divani ed altri articoli legati alla tappezzeria. Questa grande abilità di rivestire i mobili con le splendide stoffe che venivano prodotte nelle varie fabbriche del paese è stata patrimonio di altre famiglie bulciaghesi, tra queste in particolare i Cazzaniga che ancora oggi esportano in tutto il mondo il sapere acquisito nel corso dei decenni nello storico laboratorio della Moiachina. Per chi cercava invece soluzioni più tradizionali (simil antiquariato) e a buon mercato, la scelta ricadeva su “Bernard”, un vero emporio del mobile nel cuore di Bulciaghetto.

 Lo sviluppo economico post bellico ed il boom demografico ha comportato anche la nascita di nuovi complessi residenziali che hanno riempito, a volte in maniera un po’ troppo invasiva, i terreni ormai abbandonati dagli agricoltori o hanno sostituito fabbricati preesistenti, non sempre con la dovuta attenzione alla loro conservazione o ad un loro recupero. Per soddisfare questa esigenza immobiliare a Bulciago sono nate alcune attività legate all’edilizia : l’impresa Fusi e Fumagalli, con lo sviluppo dell’area che gravita su Via Canali, l’impresa Fratelli Fumagalli, con lo sviluppo dell’area Via Manzoni-Via Dante, poi su verso il centro (Via Panzeri-XXV Aprile, Via Volta con Filanda e Piazza Aldo Moro), diventata poi Impresa Industrializzata con la produzione di prefabbricati ad uso residenziale (la famosa Praton Haus) ed industriale nell’area di Berio.

Crediti

La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Bulciago in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità. 
Le interviste agli abitanti di Bulciago sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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