La Biblioteca di Bulciago ha una lunga storia: già attiva negli anni ‘70, quando nella maggior parte dei piccoli Comuni non esistevano ancora, è sempre stata un importante punto di aggregazione. Le tante amministrazioni che si sono susseguite hanno investito molto in essa, capendo quanto fosse “viva” e vissuta dai bulciaghesi.
Ha cambiato sede più volte, fino a trovare sistemazione definitiva nello stabile del vecchio “circolino”, ma il cuore è rimasto lo stesso.
I Bibliotecari hanno lasciato il segno nella comunità: da Egidia Beretta, riferimento culturale ma che è stata poi così importante anche per la vita amministrativa di Bulciago, al vulcanico Antonio Fumagalli, sempre in prima linea per tutte le attività sociali, associative e ricreative del paese.
La Biblioteca oggi nelle parole dei giovani frequentatori:
“La mia Biblioteca è molto grande e in questo luogo si può leggere e imparare tante cose e il signore ci aiuta a trovare i libri che ci servono. Grazie di quello che ci fate. Ciao da Arianna.”
“La mia Biblioteca è bella grande e si impara a leggere. Ci vado con le mie amiche e ci vanno tanti bambini.” Nikla
“La mia Biblioteca è bella perché mi piace leggere, poi ci vado con gli amici e c’è un bibliotecario simpatico.” Camilla
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Bulciago in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Bulciago sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus.