Villa Taverna e il suo grande parco sorgono da secoli nei pressi del centro del paese: di volta in volta così vicini e così lontani dalla vita quotidiana dei bulciaghesi.
I nobili proprietari possedevano anche molti terreni coltivabili della zona, e gli anziani ricordano ancora bene la contessa Taverna, la cui figura aveva un ruolo importante nelle decisioni che riguardavano tutta la comunità.
Ai tempi di una Bulciago ancora in buona parte rurale, il suono di una campana richiamava periodicamente i contadini all’ingresso della tenuta, dove con i loro carretti portavano la parte di raccolto e di frutti della terra che spettava ai conti.
In tempi più recenti, nonostante la villa rimanga privata, è stato possibile ambientarvi numerosi eventi suggestivi: concerti e spettacoli, anche di alto livello, che meritavano un luogo antico e nobile.
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Bulciago in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Bulciago sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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