Corte Pinzana

Corte Pinzana

La “Curt dè Pinzana” è un esempio di quelle corti più ristrette ed intime che costellano il cuore del paese e che traggono il loro nome dalla famiglia più influente o numerosa che le popolava (altro esempio è la “Curt di Becai” e la “Curt di Trescan”).

Lontana dalla maestosità e popolosità della Filanda, incastonata tra l’attuale Biblioteca e la Piazza Aldo Moro, ha ospitato varie generazioni delle famiglie “Pinzana” capitanate dalle coppie Marcellina-Gino, Carmela-Mario, Maria-Anselmo. Con loro anche le famiglie Fumagalli, con le coppie Maria-Angelo ed Adelina-Cesare e relativa prole, e Parolini, guidate dai capifamiglia Isaia ed Ugo.

Uno spaccato della tradizione brianzola più verace, dove si sono consumati i riti privati e comunitari più importanti, sempre all’insegna della tenacia, dell’instancabile senso del dovere e del rispetto reciproco, della solidarietà che avvicina anime semplici e li unisce in un legame perenne. Pochi i discendenti rimasti tra quelle mura, quasi nessuno, ma tutti anche a distanza si sentono ancora oggi parte di questa “famiglia allargata”.

Un racconto corale per ricordare le corti storiche del paese e la vita all’interno di esse a Bulciago

Crediti

La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Bulciago in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità. 
Le interviste agli abitanti di Bulciago sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
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