Lavori di Ieri – Attività Artigianali

In passato nel vecchio centro abitato di Introzzo erano presenti vari artigiani che, con il loro lavoro, soddisfacevano le esigenze della popolazione. Nel centro del paese, sotto il portico, c’era Carlo con il suo negozio di calzolaio (ol sciavatin) che confezionava e riparava scarpe rigorosamente a mano e che ha fatto da maestro al suo successore,Tiglio, che ha proseguito il vecchio mestiere fino quasi ai giorni nostri. 

Bernardin e Speranze erano marito e moglie: lei gestiva il negozio di alimentari e tabacchi; lui era falegname e il suo laboratorio era situato vicino al negozio della moglie. L’arte di lavorare il legno è stata portata avanti fino ai giorni nostri, infatti l’ultima attività è stata chiusa qualche anno fa. 

Il signor Pedrin produceva il gelato artigianale durante le feste dei vari paesi, trasportava il gelato su un carretto e si racconta che andasse a prendere il ghiaccio direttamente sul Legnone.

In paese era presente anche un fabbro, la sua bottega era sotto la Chiesa di Sant’Antonio. Vi era poi il forno dove le donne periodicamente portavano a cuocere il pane. Negli anni cinquanta il Signor Sfirio aveva aperto un panificio: sfornava pane fresco tutti i giorni e durante l’estate, avendo una casa molto grande, affittava le camere ai villeggianti.

Il falegname Franco al lavoro, di Emilio Buzzella

Crediti

La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Introzzo in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità. 
Le interviste agli abitanti di Introzzo sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Hanno partecipato al tavolo di lavoro per la creazione di questa mappa di comunità: Caterina Tagliaferri, Cinzia Cantini, Emilio Buzzella, Enrica Buzzella, Flavio Cipelli, Fulvia Buzzella, Giada Faretra, Giorgia Pandiani, Luca Buzzella, Maria Teresa Buzzella e Primavera Realini.