Ciascuno di noi custodisce in sé il proprio luogo del cuore.
E’ il nostro luogo segreto dove gelosamente e con infinito amore custodiamo le nostre emozioni più sincere, i nostri pensieri più belli ma anche le nostre angosce e preoccupazioni, tutti i nostri ricordi.
E’ il luogo dove qualcosa ha avuto inizio e quel qualcosa è nostro, intimo, profondo, vero.
Anche Bulciago ha i suoi luoghi del cuore e se dovessimo descriverne uno per eccellenza ecco che non abbiamo alcun dubbio: sconosciuto agli occhi di molti eppure tanto amato da chi l’ha visto rinascere a vita nuova e da coloro che con passione lo vivono, si erge nella quiete della natura che verde si distende tutto intorno, di fronte alla chiesetta dei Santissimi Cosma e Damiano ed a fianco del cimitero dove serene riposano le anime di molte persone che con la loro vita terrena hanno contribuito a scrivere la storia del nostro paese: ebbene si…è lui, proprio lui…il Piccolo Museo della Tradizione Contadina di Bulciago.
Alcuni anziani raccontano che in origine fu la prima casa parrocchiale e poi oratorio maschile, altri ricordano che da sempre è stato un cascinale per poi divenire un rustico abbandonato al suo triste destino…un destino fatto di abbandono e degrado fino a quando l’allora Sindaco Egidia Beretta con la sua maggioranza in consiglio comunale desiderò fermamente dare nuova dignità a questo luogo recuperando un edificio dal sapore antico che diversamente sarebbe stato abbattuto lasciando cadere nel dimenticatoio un altro sito che, pur nel mistero in cui tutt’ora avvolge le sue origini, ci sprona come comunità a ricercare la storia del nostro paese, quella storia che in parte oggi rivive ed è in essa custodita grazie alle numerose donazioni di attrezzi, arredi, oggetti, abiti che ci raccontano quel sapore di vissuto contadino da cui a Bulciago tutto ebbe inizio.
Vivere questo Piccolo Museo della Tradizione Contadina è un invito a scoprire e contribuire a riscoprire aneddoti e storie delle nostre radici rurali e contadine, storie di vita vera, vissuta con amore, dalle generazioni che ci hanno preceduto lasciando in eredità valori e ricordi di cui non possiamo fare a meno per comprendere le origini della nostra comunità ed apprezzare le continue evoluzioni che negli anni l’hanno caratterizzata e continuano a caratterizzarla.
Questo ambiente, che raccoglie oggetti ed indumenti che raccontano “vite vissute” dei nostri nonni e che è luogo di ritrovo per gli eventi culturali, è potuto entrare a far parte dell’importante circuito culturale del Sistema Museale della Provincia di Lecco; un ulteriore importante traguardo culturale che consente di fare rete e sistema con il territorio aprendo le porte di questo accogliente spazio non solo alla cittadinanza ma a tutti coloro che desidereranno visitarlo partendo dalle scolaresche, donare ulteriori manufatti (oggetti, abiti, scritti, …) o “viverlo da protagonisti”, come sinora già fatto anche da molti concittadini e non solo, proponendosi per la realizzazione di importanti iniziative culturali (mostre, incontri, laboratori, ecc…).
Crediti
La redazione dei testi qui riportati è stata curata dalla comunità di Bulciago in collaborazione con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus. Fotografie e documenti pubblicati in questa pagina sono stati raccolti, selezionati e donati a fine divulgativo e a titolo gratuito dalla comunità di riferimento, nell’ambito del percorso partecipato che ha portato alla realizzazione della mappa di comunità.
Le interviste agli abitanti di Bulciago sono state realizzate dalla coop. soc. Liberi Sogni Onlus.
Eventuali titolari di diritti d’autore sui materiali pubblicati, sono pregati di mettersi in contatto con la coop. soc. Liberi Sogni Onlus.